15 professoresse e professori nominati presso i due PF

Nella seduta dell’18-19 maggio 2022 il Consiglio dei PF, su richiesta del prof. dott. Joël Mesot, presidente dell’ETH di Zurigo, e del prof. dott. Martin Vetterli, presidente dell’EPFL, ha nominato 6 professoresse e 9 professori, ha assegnato 7 titoli di professore e ha ringraziato i 20 professori e professoresse uscenti. Negli ultimi 12 mesi, il Consiglio dei PF ha nominato complessivamente 31 donne e 32 uomini, il che corrisponde a una quota di donne pari al 49%.

 

Nuove nomine all’ETH di Zurigo e all’EPFL

La dott.ssa Tanja Zimmermann (*1967), attualmente direttrice di dipartimento e membro della direzione dell’Empa, è nominata professoressa ordinaria di scienze e tecnologia dei materiali presso la Facoltà di scienze e tecnologie dell’ingegneria dell’EPFL e presso il Dipartimento di scienze dei materiali dell’ETH di Zurigo. L’attività di ricerca condotta da Tanja Zimmermann si concentra sullo sviluppo e sulla produzione di materiali funzionali a base di legno e cellulosa con caratteristiche su misura, per esempio per colle, imballaggi e strutture biodegradabili stampate in 3D per applicazioni in sensori e nel campo energetico. Rinomata ricercatrice, la dott.ssa Zimmermann è attualmente direttrice del Dipartimento dei materiali funzionali e co-direttrice del focus di ricerca sull’edilizia sostenibile dell’Empa. A partire dal 1° giugno 2022 sarà la nuova direttrice dell’Empa.

Nuove nomine all’ETH di Zurigo

La dott.ssa Katharina Gapp (*1984), attualmente assistente scientifica senior presso l’ETH di Zurigo, è nominata professoressa assistente di epigenetica e neuroendocrinologia presso il Dipartimento di scienze e tecnologie della salute. Katharina Gapp si occupa principalmente di patologie neuropsichiatriche, che in determinate forme sono spesso ereditarie. In quanto patologie in parte croniche, esse rappresentano oggi uno degli oneri finanziari principali per i sistemi sanitari di tutto il mondo. La ricerca della dott.ssa Gapp promette potenziali applicazioni cliniche, per esempio nel campo della ricerca sul cancro. La sua nomina va a rafforzare i legami intra- e interdipartimentali fra le aree di ricerca in chimica organica, salute, endocrinologia e neuroscienze.

Il dott. Robert Christopher Jnglin Wills (*1989), attualmente Research Scientist presso la University of Washington di Seattle, negli Stati Uniti, è nominato professore assistente di dinamiche climatiche presso il Dipartimento di scienze dei sistemi ambientali. Le ricerche di Robert Christopher Jnglin Wills si concentrano sui processi che avvengono nell’atmosfera e negli oceani e influenzano la variabilità del clima e il cambiamento climatico. Questo pluripremiato ricercatore ha offerto contributi decisivi nel suo campo. Nel suo nuovo ruolo, impiegherà i modelli climatici più moderni e metodi innovativi basati sui dati per prevedere i futuri cambiamenti negli oceani Pacifico e Atlantico, nonché i loro effetti sulla circolazione atmosferica e sul clima delle regioni dell’intero emisfero settentrionale.

Il dott. Kjell Jorner (*1986), attualmente Postdoctoral Researcher presso la University of Toronto, in Canada, e presso la Chalmers University of Technology di Göteborg, in Svezia, è nominato professore assistente di chimica digitale presso il Dipartimento di chimica e di scienze biologiche applicate. Nella sua attività di ricerca, Kjell Jorner coniuga l’apprendimento automatico con la progettazione meccanica per calcolare una vasta gamma di reazioni chimiche. Questo approccio basato sui dati contribuisce alla produzione di materiali funzionali e favorisce l’innovazione per una chimica sostenibile. La sua nomina consentirà al dipartimento di potenziare la digitalizzazione nell’ambito della chimica sperimentale e dell’ingegneria chimica, nonché la formazione degli studenti nel campo delle tecnologie dei dati e dell’automazione.

Il dott. Dennis Komm (*1982), attualmente Senior Scientist presso l’ETH di Zurigo e professore presso l’Alta scuola pedagogica dei Grigioni, è nominato professore straordinario di algoritmi e didattica presso il Dipartimento di informatica. Dennis Komm dedica la propria attività di ricerca agli algoritmi online, utilizzati in numerosi ambiti, dalle risorse informatiche alle decisioni manageriali. Il dott. Komm è una delle personalità di spicco in questo campo e ha pubblicato una monografia molto apprezzata in merito. Inoltre, durante la sua attività di insegnamento ha acquisito una grande notorietà per via dei voti record assegnatigli dagli studenti nell’ambito della valutazione dei docenti. Con la nomina di Dennis Komm, il dipartimento prosegue il proprio lavoro pionieristico, avviato ben 18 anni fa, per l’introduzione dell’informatica come materia in Svizzera, in particolare nell’ambito dell’istruzione e della formazione continua degli insegnanti.

Il dott. Matthias Leese (*1984), attualmente Senior Researcher presso il Center for Security Studies (CSS) dell’ETH di Zurigo, è nominato professore assistente di tecnologia e governance presso il Dipartimento di scienze umane, sociali e politiche. L’attività di ricerca di Matthias Leese si concentra sull’implementazione delle nuove tecnologie nelle organizzazioni di sicurezza. In particolare, il dott. Leese si interessa ai processi di analisi basati sui dati e ai vari aspetti socio-tecnici della generazione dei dati, dell’infrastruttura delle banche dati e dei processi di elaborazione supportati da algoritmi. Nel 2021 ha ottenuto uno Starting Grant dell’ERC. Nello specifico, il suo interesse per l’integrazione sociale dei dati va a consolidare l’importanza di un promettente tema trasversale all’interno del dipartimento e di tutto l’ETH.

Il dott. Mickaël Perrin (*1987), attualmente Research Scientist e vice-capogruppo presso l’Empa, è nominato professore assistente di elettronica quantistica a dimensionalità ridotta presso il Dipartimento di informatica e ingegneria elettrica. L’attività di ricerca di Mickaël Perrin si concentra sui motori termici quantistici, che in linea di principio consentono di convertire l’energia termica in energia meccanica in modo pressoché ottimale. Il ricercatore, che ha ricevuto diversi premi tra cui uno Starting Grant dell’ERC, vanta un’ottima rete di contatti scientifici e più di 30 collaborazioni in Svizzera, in Europa e nel mondo. All’interno del Settore dei PF, collabora con diversi gruppi dell’Empa, dell’ETH di Zurigo e dell’EPFL. La sua nomina contribuisce a rafforzare il dipartimento e ad approfondire l’importante collaborazione con l’Empa.

La prof.ssa dott.ssa Anna Puigjaner (*1980), attualmente Associate Professor of Professional Practice presso la Columbia University di New York, negli Stati Uniti, è nominata professoressa ordinaria di architettura e assistenza presso il Dipartimento di architettura. Anna Puigjaner si impegna sia nella ricerca storica che nel lavoro sul campo a livello globale, esplorando nuovi metodi di convivenza in modo completo e inclusivo. Con la nomina di Anna Puigjaner, il dipartimento si accaparra una delle future figure di riferimento di questo settore di ricerca ed entra in una nuova era non solo di riflessione, ma anche di azione, nel campo dell’architettura e dell’assistenza. Inoltre, nel suo nuovo ruolo favorirà la creazione di importanti sinergie con altri dipartimenti e istituzioni.

Il dott. Arkadiy Simonov (*1986), attualmente Research Fellow presso l’ETH di Zurigo, è nominato professore assistente di materiali imperfetti presso il Dipartimento di scienze dei materiali. La ricerca di Arkadiy Simonov si concentra sulla creazione, la caratterizzazione e il controllo delle imperfezioni nei materiali cristallini. Il dott. Simonov ha sviluppato un nuovo metodo per la caratterizzazione strutturale dei materiali, da utilizzare per studiare gli effetti del disordine elettronico nei materiali quantistici. Con la sua nomina, il dipartimento porta il campo della fisica dello stato solido oltre i metodi tradizionali della cristallografia e rafforza i legami con istituzioni di ricerca come l’Istituto Paul Scherrer (PSI).

Il dott. Paolo Angelo Sossi (*1988), attualmente docente all’ETH di Zurigo, è nominato professore assistente di planetologia sperimentale presso il Dipartimento di scienze della Terra. L’attività di ricerca di Paolo Sossi si focalizza sulla comprensione dei processi che hanno condotto alla formazione della Terra e di pianeti e lune simili alla Terra, coniugando metodi sperimentali spettroscopici e termodinamici per studiare l’interazione tra i gas che formano l’atmosfera, i metalli nucleanti e gli oceani di magma di silicato. Paolo Sossi ha una vasta esperienza nell’insegnamento e nella supervisione di studenti di master e dottorandi. Solo per citare alcuni dei premi di cui è stato insignito, nel 2021 ha ricevuto uno Starting Grant dell’ERC e il Houtermans Award della European Association of Geochemistry.

Il dott. prof. Yohei Yamauchi (*1976), attualmente professore associato presso la University of Bristol, nel Regno Unito, è nominato professore ordinario di medicina molecolare presso il Dipartimento di chimica e di scienze biologiche applicate. L’attività di ricerca di Yohei Yamauchi è votata alla comprensione delle patologie virali dal punto di vista molecolare, con particolare attenzione ai meccanismi cellulari pro-virali. Il ricercatore è stato insignito di diversi premi, tra cui il prestigioso Pfizer Research Prize nel 2016 e uno Synergy Grant dell’ERC nel 2019, nel quadro di un consorzio internazionale. La sua nomina contrassegna l’apertura del dipartimento verso un campo di ricerca molto attuale e importante, favorendo anche la creazione di sinergie con il Dipartimento di biologia e l’Ospedale universitario di Zurigo.

La dott.ssa Verena Zimmermann (*1990), attualmente assistente scientifica presso la Technische Universität di Darmstadt, in Germania, è nominata professoressa assistente tenure track di sicurezza, privacy e società presso il Dipartimento di scienze umane, sociali e politiche. L’attività di ricerca di Verena Zimmermann mette in connessione psicologia e informatica. In particolare, la dott.ssa Zimmermann si occupa della componente umana nella progettazione di sistemi tecnologici che non solo garantiscano la sicurezza informatica e la protezione dei dati, ma che consentano anche un’interazione intuitiva e adeguata dal punto di vista cognitivo con gli utenti. La sua nomina va ad arricchire un gruppo interdisciplinare di ricercatori e ricercatrici dell’ETH di Zurigo che studia l’impatto sociale della digitalizzazione.

Promozione all’ETH di Zurigo

Il prof. dott. Jess Gerrit Snedeker (*1972), attualmente professore straordinario presso l’ETH di Zurigo, è nominato professore ordinario di biomeccanica ortopedica presso il Dipartimento di scienze e tecnologie della salute. L’attività di ricerca principale di Jess Gerrit Snedeker si concentra sui meccanismi molecolari e cellulari alla base della regolazione meccanica delle malattie del tessuto connettivo e della capacità di riparazione dello stesso. Il suo lavoro ha profonde implicazioni per la comprensione della risposta nei soggetti sani e patologici e delle future strategie di cura. Questo ricercatore molto impegnato vanta numerose pubblicazioni ed è particolarmente apprezzato per la sua attività di supervisione dei dottorandi. Jess Gerrit Snedeker continuerà la propria attività in parallelo con una seconda cattedra all’Università di Zurigo.

Nuova nomina all’EPFL

La dott.ssa Wenyu Gu (*1988), attualmente post-dottoranda presso la Stanford University, negli Stati Uniti, è nominata professoressa assistente tenure track di scienze ingegneristiche ambientali (bio-recupero delle risorse ambientali) presso la Facoltà di costruzione, architettura e ambiente. Wenyu Gu conduce la propria attività di ricerca nel campo della microbiologia, mettendola in relazione con le scienze biologiche, la biotecnologia, la bioinformatica e i modelli matematici. Nello specifico, si occupa dell’utilizzo dei microbi per la produzione di energia, il risanamento ambientale e il miglioramento della salute umana. All’interno dell’EPFL intende applicare la sua vasta esperienza agli impianti tecnici, come i sistemi di approvvigionamento idrico e quelli di trattamento delle acque reflue. Questa ricercatrice pluripremiata offrirà un importante contributo alla facoltà, integrando al suo interno un tema di ricerca importante per la società.

Promozione all’EPFL

La prof.ssa dott.ssa Marie Violay (*1984), attualmente professoressa assistente tenure track presso l’EPFL, è nominata professoressa straordinaria di meccanica delle rocce presso la Facoltà di costruzione, architettura e ambiente. Marie Violay studia le proprietà meccaniche e fisiche dei materiali rocciosi nel sottosuolo, per esempio nell’ambito dell’estrazione di energia geotermica, il sequestro di CO2 e lo smaltimento delle scorie nucleari. Nel 2017 ha ottenuto uno Starting Grant dell’ERC. La sua nomina è molto importante per l’area strategica dell’EPFL che si occupa di energia e sostenibilità, oltre che per sostenere l’impegno della facoltà relativo al cambiamento climatico, e contribuirà ad aiutare la Svizzera a mantenere la propria posizione di leader nella meccanica e nella fisica delle rocce.

Assegnazione del titolo di «Professoressa» o «Professore»

La dott.ssa Nathalie Dubois (*1981), attualmente docente presso i Dipartimenti di scienze della Terra e scienze dei sistemi ambientali dell’ETH di Zurigo e capogruppo presso l’Eawag, è nominata professoressa titolare dell’ETH di Zurigo. Nathalie Dubois è una ricercatrice di rilievo nel campo dei sedimenti lacustri e studia l’impatto umano più recente sull’ambiente. La sua crescente importanza nel panorama scientifico svizzero e internazionale è dimostrata dalla sua partecipazione a varie commissioni, con il ruolo di membro o di direttrice.

Il dott. Lorenz Halbeisen (*1964), attualmente Senior Scientist e libero docente presso il Dipartimento di matematica dell’ETH di Zurigo e presso l’Università di Zurigo, è nominato professore titolare dell’ETH di Zurigo. Lorenz Halbeisen è uno specialista riconosciuto a livello internazionale nel campo del «Forcing», una tecnica per costruire modelli nella teoria degli insiemi. Gli aspetti filosofici del suo lavoro hanno rafforzato significativamente la cooperazione con il Dipartimento di scienze umane, sociali e politiche, sia per l’insegnamento sia per la ricerca.

Il dott. Daniele Mari (*1961), attualmente assistente scientifico senior presso la Facoltà di scienze di base dell’EPFL e vicedirettore della divisione di fisica, è nominato professore titolare dell’EPFL. Daniele Mari è un esperto di spettroscopia meccanica, una branca molto specifica della scienza dei materiali in cui l’EPFL vanta una lunga tradizione e per cui è riconosciuta a livello internazionale. La sua ricerca ha anche un impatto significativo sull’industria svizzera, come dimostrato dalle sue numerose collaborazioni.

Il dott. Johann Michler (*1968), attualmente docente presso la Facoltà di scienze e tecnologie dell’ingegneria dell’EPFL e responsabile di dipartimento dell’Empa, è nominato professore titolare dell’EPFL. Johann Michler è il principale esperto a livello mondiale nel campo della meccanica dei materiali e dello sviluppo di strumenti unici per esperimenti nel settore di micrometri e nanometri, utilizzando la microscopia elettronica. Vanta importanti connessioni con il mondo industriale ed è co-fondatore di diversi spin-off dell’Empa.

Il dott. Andreas Osterwalder (*1973), attualmente assistente scientifico senior presso la Facoltà di scienze di base dell’EPFL, è nominato professore titolare dell’EPFL. Andreas Osterwalder si è affermato come scienziato di fama mondiale nel campo della chimica delle molecole fredde. Le sue attività di ricerca si concentrano sullo sviluppo di tecnologie all’avanguardia e set-up sperimentali vicini allo zero assoluto. Svolge l’attività di insegnamento con grande impegno e contribuisce fortemente alla formazione di giovani ricercatori e ricercatrici.

Il dott. Christian Erik Pohl (*1966), attualmente docente e Senior Scientist presso il Dipartimento di scienze dei sistemi ambientali dell’ETH di Zurigo, è nominato professore titolare proprio presso questo politecnico. L’attività di ricerca di Christian Erik Pohl si concentra sull’analisi del processo di ricerca transdisciplinare nel campo della sostenibilità. Gode di grande stima a livello internazionale per i suoi contributi fondamentali alla ricerca e alla pratica della transdisciplinarietà, oltre a essere uno dei principali studiosi al mondo in questo campo di ricerca.

Il dott. Morgan Trassin (*1982), attualmente Senior Scientist presso il Dipartimento di scienze dei materiali dell’ETH di Zurigo, è nominato professore titolare proprio presso questo politecnico. Morgan Trassin è un esperto di fama mondiale nel campo delle eterostrutture funzionali di ossidi e dei materiali multiferroici. Il suo lavoro più recente è stato finanziato da due sovvenzioni di FNS e da un Proof of Concept Grant dell’ERC. Morgan Trassin è anche straordinariamente impegnato nei programmi di insegnamento all’interno del dipartimento.

Ringraziamenti ai docenti uscenti (ETH di Zurigo ed EPFL)

Il prof. dott. Gian-Luca Bona (*1957), attualmente professore ordinario di fotonica presso la Facoltà di scienze e tecnologie dell’ingegneria dell’EPFL e il Dipartimento di informatica e ingegneria elettrica dell’ETH di Zurigo, andrà in pensione alla fine di maggio 2022. Dopo una carriera in IBM, Gian-Luca Bona ha assunto il ruolo di direttore dell’Empa nel 2009 e, contemporaneamente, anche una doppia cattedra all’EPFL e all’ETH di Zurigo. La sua ricerca nei campi dell’ottica e della fotonica si concentra in particolare sullo sviluppo di dispositivi per applicazioni industriali in vari campi, come l’energia, la medicina e l’edilizia. Questo ricercatore rinomato vanta una serie impressionante di pubblicazioni, oltre a ben 30 brevetti. È stato ed è tuttora membro di vari comitati ed è considerato un docente molto impegnato. Sotto la guida di Gian-Luca Bona, l’Empa si è trasformato in un istituto di ricerca leader a livello internazionale nella ricerca sui materiali e nelle tecnologie innovative.

Ringraziamenti ai docenti uscenti (ETH di Zurigo)

Il prof. Gion A. Caminada (*1957), attualmente professore ordinario di architettura e progettazione presso il Dipartimento di architettura, andrà in pensione alla fine di gennaio 2023. Gion A. Caminada è entrato all’ETH di Zurigo per i suoi studi post-laurea in architettura e successivamente ha ricoperto diversi incarichi all’interno di questa struttura universitaria. Da anni è considerato il teorico di riferimento dell’edilizia alpina e vanta una grande esperienza nella trasposizione dei metodi di costruzione tradizionali in un orizzonte contemporaneo. Insignito di numerosi premi e riconoscimenti, si è guadagnato il massimo rispetto non solo tra gli studenti, ma nell’intera facoltà, per la sua straordinaria dedizione all’insegnamento accademico. Architetto e docente di progettazione, Gion A. Caminada è una figura eccezionale dell’architettura svizzera e internazionale.

Il prof. dott. Mohsen Ghaffari (*1987), attualmente professore assistente tenure track di informatica presso il Dipartimento di informatica, lascerà l’università alla fine di giugno 2022. La ricerca di Mohsen Ghaffari si concentra sull’informatica teorica e sulla progettazione e analisi degli algoritmi, con particolare attenzione agli algoritmi distribuiti e paralleli, agli algoritmi casuali e a quelli di rete. Tra gli altri premi e sovvenzioni, nel 2019 ha ottenuto uno Starting Grant dall’ERC. Mohsen Ghaffari si dimette per assumere il ruolo di professore associato al MIT di Cambridge, negli Stati Uniti.

Il prof. Christophe Girot (*1957), attualmente professore ordinario di architettura del paesaggio presso il Dipartimento di architettura, andrà in pensione alla fine di gennaio 2023. La ricerca di Christophe Girot si concentra sui metodi topologici nell’architettura del paesaggio, sui nuovi media nell’analisi e nella percezione del paesaggio, nonché su storia e teoria dell’architettura del paesaggio. Questo ricercatore pluripremiato vanta un impressionante portafoglio di pubblicazioni ed è un docente molto apprezzato: nel 2016 è stato premiato con il Gufo d’oro dell’ETH di Zurigo. Christophe Girot ha un ufficio a Zurigo, che realizza progetti per l’Europa e l’Asia, ed è un esperto riconosciuto a livello internazionale nel campo della ricerca e dello sviluppo di tecniche all’avanguardia per l’applicazione pratica.

Il prof. dott. Lino Guzzella (*1957), attualmente professore ordinario di termotronica presso il Dipartimento di ingegneria meccanica e dei processi, andrà in pensione alla fine di gennaio 2023. Lino Guzzella ha condotto i suoi studi e il dottorato all’ETH di Zurigo, per poi fare ritorno all’allora Dipartimento di elettrotecnica nel 1993, in qualità di professore assistente di elettronica dei motori. La sua ricerca attuale si concentra su modellazione dei sistemi, ottimizzazione dinamica e riduzione delle emissioni inquinanti dei sistemi di propulsione. La reputazione scientifica di Lino Guzzella si traduce, a livello nazionale e internazionale, in numerose partecipazioni ad associazioni scientifiche e consigli editoriali. Inoltre, è co-autore di diversi brevetti nel campo dei sistemi meccatronici e automobilistici. È stato direttore d’istituto e di dipartimento, lasciando il segno nel suo ruolo di rettore (2012-2014) e presidente (2015-2018) dell’ETH di Zurigo. Sotto la sua guida, l’ETH di Zurigo ha rafforzato ulteriormente la propria rete internazionale e la propria posizione di università leader in un ambiente sempre più competitivo.

Il prof. dott. Beat H. Meier (*1954), attualmente professore ordinario di chimica fisica presso il Dipartimento di chimica e di scienze biologiche applicate, andrà in pensione alla fine di gennaio 2023. Beat H. Meier ha studiato all’ETH di Zurigo e vi ha fatto ritorno nel 1998 come professore ordinario di chimica fisica. Il suo campo di ricerca si concentra sullo sviluppo della risonanza magnetica nucleare allo stato solido ad alta risoluzione e sulle sue applicazioni alle biomolecole. È autore di una scoperta rivoluzionaria: ha determinato la struttura di due peptidi sospettati di essere responsabili della malattia di Alzheimer. Questo rinomato ricercatore è stato ed è tuttora membro di numerosi comitati, fra cui le commissioni di nomina dell’ETH di Zurigo, e ha ricevuto vari premi, fra cui un Advanced Grant dell’ERC nel 2017.

Il prof. dott. Hans Christian Öttinger (*1958), attualmente professore ordinario di fisica dei polimeri presso il Dipartimento di scienze dei materiali, andrà in pensione alla fine di gennaio 2023. Hans Christian Öttinger era arrivato all’ETH di Zurigo nel 1989, per ricoprire il ruolo di senior assistant. L’obiettivo fondamentale del suo lavoro di ricerca è analizzare il comportamento del flusso dei polimeri fusi e delle soluzioni polimeriche, sulla base della comprensione dal punto di vista molecolare di questi prototipi per fluidi complessi. È autore del rivoluzionario libro «Stochastic Processes in Polymeric Fluids», nonché membro di numerose commissioni di valutazione. Dal 2000 al 2002 è stato a capo del Dipartimento di scienze dei materiali e per un totale di sette anni è stato direttore degli studi, oltre che direttore dell’Istituto dei polimeri per più volte e per periodi prolungati.

Il prof. dott. Thomas Peter (*1958), attualmente professore ordinario di chimica dell’atmosfera presso il Dipartimento di scienze dei sistemi ambientali, andrà in pensione alla fine di gennaio 2023. Thomas Peter è arrivato all’ETH di Zurigo nel 1998 per ricoprire il ruolo di professore ordinario e, dal 2013 al 2017, è stato direttore di dipartimento. La sua attività di ricerca presso il Center for Climate Systems Modeling è orientata alla ricerca di base e si focalizza sulle reazioni chimiche e sui processi fisici delle particelle di aerosol, nonché sulle loro interazioni con la chimica della fase gassosa dell’atmosfera. È considerato una delle principali figure di riferimento nel suo campo ed è stato (ed è tuttora) membro di numerosi comitati, commissioni di valutazione e organizzazioni di settore. Attraverso le sue diverse attività, Thomas Peter ha offerto un contributo significativo per la crescita del suo istituto, del Dipartimento di scienze dei sistemi ambientali e dell’intero ETH di Zurigo.

Il prof. dott. Michael Ristow (*1967), attualmente professore ordinario di metabolismo energetico presso il Dipartimento di scienze e tecnologie della salute, lascerà l’università alla fine di dicembre 2022. Michael Ristow dedica la propria attività di ricerca ai principi biochimici e molecolari che regolano la longevità, per cercare nuove opzioni terapeutiche per prevenire e curare patologie legate all’età, come obesità, diabete e cancro. Lascia l’ETH di Zurigo per assumere una posizione presso l’Ospedale universitario della Charité di Berlino.

La prof.ssa Karin Sander (*1957), attualmente professoressa ordinaria di architettura e arte presso il Dipartimento di architettura, andrà in pensione alla fine di luglio 2022. Karin Sander è entrata all’ETH di Zurigo nel 2007 come professoressa ordinaria, ruolo in cui è stata responsabile della formazione artistica di studentesse e studenti del dipartimento e si è distinta per la propria competenza nella didattica. Si occupa principalmente di arte e di questioni epistemologiche, nonché di arte concettuale e d’azione. Karin Sander è una delle artiste contemporanee maggiormente riconosciute a livello internazionale e ha ricevuto numerosi premi internazionali importanti. Il profilo didattico che ha creato per l’arte nell’architettura è diventato una parte importante del percorso di studi in architettura dell’ETH di Zurigo.

Il prof. dott. Gebhard Schertler (*1957), attualmente professore ordinario di biologia strutturale presso il Dipartimento di biologia, andrà in pensione alla fine di luglio 2022. Gebhard Schertler ha avviato la propria collaborazione con l’ETH di Zurigo nel 2009 come professore ordinario e come nuovo responsabile della divisione di biologia e chimica dell’Istituto Paul Scherrer (PSI). Dal 2011 è membro della direzione del PSI. Inoltre, dal 2010 al 2012 ha diretto il laboratorio di ricerca in biologia molecolare. La sua attività di ricerca si concentra sulla struttura e sulla funzione delle proteine di membrana, con una particolare attenzione ai recettori accoppiati alle proteine G. È stato il primo a riuscire a ottenere una visualizzazione diretta dell’isomerizzazione retinica: un risultato sulla base del quale ha portato avanti un lavoro pionieristico, accelerando le applicazioni biologiche del laser a elettroni liberi in Svizzera. Vanta inoltre uno straordinario portafoglio di pubblicazioni e numerosi riconoscimenti.

Il prof. dott. Joseph Schwartz (*1957), attualmente professore ordinario di progettazione strutturale presso il Dipartimento di architettura, andrà in pensione alla fine di gennaio 2023. Joseph Schwartz ha iniziato la propria collaborazione con l’ETH di Zurigo nel 2008, nel ruolo di professore ordinario. La sua attività di ricerca si concentra, tra le altre cose, sulla storia dell’edilizia, sull’applicazione della teoria della plasticità e sulla determinazione della forma delle strutture portanti, perseguendo l’obiettivo di avvicinare l’architettura all’ingegneria civile. Il successo professionale ha regalato a Joseph Schwartz una grande visibilità, confermata tra l’altro dalla moltitudine di premi e riconoscimenti di cui è stato insignito. Inoltre, da più di 20 anni si dedica alla promozione di un insegnamento più innovativo e per diversi anni è stato direttore degli studi del Dipartimento di architettura.

Il prof. dott. Benjamin Stocker (*1982), attualmente professore assistente di scienze computazionali degli ecosistemi presso il Dipartimento di scienze dei sistemi ambientali, lascerà l’università alla fine di luglio 2022. L’attività di ricerca di Benjamin Stocker si concentra sul funzionamento degli ecosistemi e sui feedback climatici della biosfera terrestre sull’atmosfera. Benjamin Stocker lascia l’ETH di Zurigo per assumere il ruolo di professore assistente tenure track all’Università di Berna.

Il prof. Günther Vogt (*1957), attualmente professore ordinario di architettura del paesaggio presso il Dipartimento di architettura, andrà in pensione alla fine di luglio 2022. Günther Vogt ha iniziato la propria collaborazione con l’ETH di Zurigo nel 2005, come professore straordinario. La sua attività di ricerca si concentra sul cambiamento del paesaggio culturale delle Alpi e sui paesaggi urbanizzati delle metropoli nel contesto europeo. Ricercatore pluripremiato, è considerato uno dei principali architetti paesaggisti in Europa. Grazie ai risultati ottenuti nella ricerca, nell’insegnamento e nella pratica, ha contribuito a rafforzare notevolmente la posizione dell’Istituto di architettura del paesaggio all’interno della rete città-paesaggio dell’ETH di Zurigo e a consolidarne in modo duraturo l’orientamento internazionale.

Il prof. dott. Armin Wittneben (*1957), attualmente professore ordinario di comunicazione wireless presso il Dipartimento di informatica e ingegneria elettrica, andrà in pensione alla fine di gennaio 2023. Armin Wittneben è arrivato all’ETH di Zurigo nel 2002, per ricoprire il ruolo di professore ordinario. La sua attività di ricerca si concentra sulle tecnologie fondamentali per la realizzazione di reti mobili adattive di accesso wireless, a banda molto larga e particolarmente convenienti dal punto di vista economico. Il ricercatore, attivo anche nell’attività di docenza e supervisione degli studenti, vanta un impressionante elenco di pubblicazioni. Ha inoltre avuto un ruolo determinante nella creazione di un quadro di riferimento completo, applicando conoscenze e intuizioni consolidate provenienti dall’importante campo dello Human-Centric Wireless.

Ringraziamenti ai docenti uscenti (EPFL)

Il prof. dott. Christian Enz (*1957), attualmente professore ordinario di microtecnologia presso la Facoltà di scienze e tecnologie dell’ingegneria, andrà in pensione alla fine di febbraio 2023. Christian Enz è arrivato all’EPFL come professore ordinario nel 2013. La sua attività di ricerca si concentra su circuiti integrati analogici, frequenze radio a bassissima potenza, reti di sensori wireless e dispositivi a semiconduttore. Ha dato importanti contributi alla modellazione dei circuiti elettronici. Inoltre, Christian Enz ha guidato numerosi progetti di rilevanza internazionale, andando così a consolidare la rete di collaborazioni con il mondo accademico e industriale. Ha anche contribuito significativamente all’espansione del polo dell’EPFL di Neuchâtel. Christian Enz è stato a capo dell’Istituto di microtecnologia fino a maggio 2021.

Il prof. dott. Jean-Pierre Hubaux (*1957), attualmente professore ordinario di sistemi informatici e di comunicazione presso la Facoltà di informatica e comunicazione, andrà in pensione alla fine di luglio 2022. Jean-Pierre Hubaux ha iniziato la sua carriera presso l’EPFL nel 1990, come professore straordinario. Nel corso del tempo, la sua attività di ricerca si è concentrata in particolare sulla sicurezza dei dati e sulla privacy. È considerato un pioniere nei settori della sicurezza e della robustezza delle reti wireless, nonché della riservatezza dei dati scambiati, ed è uno degli esperti più citati in questo campo. Inoltre, Jean-Pierre Hubaux si è impegnato molto sia all’interno sia all’esterno dell’EPFL e ha diretto diversi dipartimenti, comitati e istituzioni. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui l’IEEE Fellow nel 2008.

Il prof. dott. Philippe Renaud (*1958), attualmente professore ordinario di microtecnologie presso la Facoltà di scienze e tecnologie dell’ingegneria, andrà in pensione alla fine di gennaio 2023. Philippe Renaud ha iniziato a collaborare con l’EPFL nel 1993 come professore assistente. La sua ricerca interdisciplinare spazia dalle microtecnologie biomediche alla microfluidica, fino ai sensori. Negli anni 2000, è stato il primo scienziato ad analizzare le cellule utilizzando segnali elettrici: una tecnologia innovativa, adottata anche da altri ricercatori alcuni anni dopo. Nel 2020 ha ricevuto il Lifetime Achievement Award della American Electrophoresis Society per i suoi risultati scientifici. Philippe Renaud ha contribuito in modo significativo allo sviluppo del Centro di micro e nanotecnologia dell’EPFL.

Il prof. dott. Viesturs Simanis (*1959), attualmente professore straordinario di genetica molecolare del ciclo cellulare presso la Facoltà di scienze della vita, andrà in pensione alla fine di agosto 2023. Viesturs Simanis ha avviato la propria carriera presso l’EPFL nel 2006, con l’incarico di professore straordinario. Tra le altre cose, conduce ricerche sulla divisione cellulare, in particolare nell’ambito dell’invecchiamento e dell’insorgenza di tumori. I suoi studi più recenti si focalizzano sull’analisi del proteoma durante la meiosi tramite la spettrometria di massa. Il suo laboratorio ha contribuito significativamente alle attività di scienza popolare della facoltà. Viesturs Simanis vanta inoltre un considerevole curriculum di pubblicazioni ed è ritenuto un docente molto impegnato. Tra i numerosi ruoli che ha ricoperto, è anche stato membro della commissione di insegnamento della sezione di scienze della vita.

Il prof. dott. Kenneth Younge (*1968), attualmente professore straordinario di strategia dell’innovazione presso il College of Management and Technology, lascerà l’università alla fine di settembre 2022. Kenneth Younge ha iniziato la propria carriera presso l’EPFL nel 2015, assumendo l’incarico di professore straordinario. La sua attività di ricerca si concentra su gestione della tecnologia, strategia aziendale e scienza dei dati. Esperto di strategia e gestione aziendale, ha già fondato numerose aziende.

Il Consiglio dei PF ringrazia la professoressa e i professori uscenti per il lavoro svolto nell’ambito della scienza, dell’insegnamento e dell’amministrazione accademica.

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